Rito “Fornero”, la PEC della cancelleria deve allegare la sentenza per far decorrere il termine breve (Cass. 13.4.2021 n. 9647, rel. Lorito)

0 0
Read Time1 Minute, 12 Second

L’art. 1 L. n. 92/2012 stabilisce, al comma 62, che il ricorso per Cassazione avverso la sentenza emessa, dalla Corte di Appello, a definizione del reclamo «deve essere proposto, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dalla comunicazione della stessa o dalla notificazione se anteriore».

Tale disposizione, tuttavia, nulla specifica in merito alla forma della comunicazione, sicché si è ritenuto che vale, al riguardo, la disciplina dettata dal codice di rito all’art. 45, comma 2, disp. att. c.p.c., secondo cui il «biglietto, col quale il cancelliere esegue le comunicazioni», deve «cont[enere] in ogni caso» il «testo integrale del provvedimento comunicato».

«Siffatti principi», è opinione della Cassazione, «rinvengono applicazione anche in relazione alla comunicazione di cancelleria della sentenza via PEC».

Infatti, «la comunicazione via PEC a cura della cancelleria fa decorrere il termine breve di sessanta giorni per l’impugnazione ove risulti allegato il testo integrale della sentenza».

A tal fine «non è [dunque] sufficiente il mero avviso del deposito della sentenza, atteso che la parte deve essere posta in grado di conoscere, sin dal momento della comunicazione, le ragioni sulle quali la pronuncia è fondata e di valutarne la correttezza onde predisporne eventualmente l’impugnazione (cfr. in termini Cass. 24.10.2017 n. 25136, Cass. 23.8.2016 n. 17251)».

Diversamente, è la conclusione della Suprema Corte, «il ricorso per Cassazione può essere proposto nel termine previsto dall’art. 327 c.p.c.».

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
Print Friendly, PDF & Email
Previous post La mancata compilazione del quadro “RR” non sospende il decorso della prescrizione contributiva (Cass. 24.7.2018 n. 19640, rel. Riverso)
Next post È possibile sollevare, nelle memorie ex art. 378 c.p.c., nuovi ed ulteriori profili di diritto (Cass. 19.4.2021 n. 10273, rel. Cavallaro)

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Menu

Archivi

Categorie